I tipi di pelle 

Per capire al meglio il nostro corpo dobbiamo prima di tutto iniziare a conoscere la nostra pelle.

Esistono 4 principali tipi: 

1. normale: descrizione appartenente a una pelle ben equilibrata; né troppo grassa né troppo secca.
2. secca: cioè che produce meno “sebo” – prodotto dalle ghiandole sebacee -, di conseguenza manca la quantità i lipidi necessari a produrre una giusta idratazione.
3. grassa: vi è una elevata produzione di sebo, dunque la pelle risulta più spessa e lucida; dando origine in alcuni casi a problemi di acne o punti neri (“comedoni”).
4. mista: i tipi di pelle variano nella cosiddetta “zona T” (fronte, naso e mento); vi è un’alternanza di pelle grassa e pelle secca.

La tipologia a cui apparteniamo dipende molto dai fattori genetici che ci contraddistinguono, ma anche dallo stile di vita che manteniamo: la nostra pelle risente molto delle condizioni climatiche a cui viene sottoposta; dello smog cittadino; ma anche dei trucchi e delle creme che siamo soliti usare senza troppa attenzione.

E’ necessario quindi conoscere la tipologia della nostra pelle per identificare i prodotti più adatti.

Come valutarne la condizione

In realtà, essa può cambiare molto nel corso della vita. Da piccoli siamo soliti avere un tipo di pelle mista; ma con la pubertà è risaputo che tutto il corpo, subendo cambiamenti ormonali, si modifica velocemente.

Questo, a volte, può causare problemi di acne che normalmente spariscono con l’età adulta.

Inoltre, i fattori esterni ed interni a cui ci sottoponiamo continuamente – smog, inquinamento, radiazioni solari, acqua calda, farmaci – non aiutano la nostra pelle ad un cambiamento graduale.

Un fidato dermatologo può consigliarci i migliori trattamenti specifici e adatti alla persona, sulla valutazione di:

• invecchiamento
• pubertà
• colore della pelle
• melanina
• sensibilità cutanea

In particolare, quest’ultimo fattore non è da sottovalutare: spesso anche un rossore dovuto ad affaticamento o pelle seccata dal freddo sono indice di un utilizzo di farmaci e creme inadeguate.

Ricordiamo che non sempre creme costose sono la soluzione per ogni tipo di problema dermatologico: è sempre bene consultare medici esperti.

Prendersi cura della propria pelle

Soprattutto: come farlo in modo adeguato?

Noi consigliamo alcune delle indicazioni generali da seguire:

1. Mantenere la pelle idratata e pulita: al fine di una corretta pulizia igienica, ma anche per prevenire irritazioni o allergie. Se fai uso di trucchi, ricorda sempre di toglierlo con acqua micellare o apposito struccante.
2. Non utilizzare acqua troppo calda: il calore porta via gli oli naturali presenti sulla nostra cute che la proteggono e la mantengono idratata.
3. Esfoliare il corpo: con l’utilizzo di uno scrub, almeno una volta a settimana, per eliminare le cellule morte e mantenere costantemente la pelle morbida e liscia. ATTENZIONE: viso e corpo solitamente necessitano di prodotti diversi.
4. Scegliere prodotti make – up adatti: non tutti i trucchi sono adatti a ogni tipo di persona, quindi scegli attentamente e attenzione a sottomarche dubbie, poiché spesso contengono parabeni e solfati, inadatti per pelli sensibili. In questi casi, meglio utilizzare prodotti senza profumo e non troppo alcolici.
5. Mantenere una dieta sana: una semplice linea mediterranea – che alterni carboidrati con la giusta dose di grassi e proteine – aiuta tutto il corpo a mantenersi leggero e in forma. Di conseguenza, anche la cute ne risente positivamente.
6. Bere molta acqua: essa consente di ridurre i problemi derivanti sia da pelle grassa che da pelle secca: la prima ne giova riducendo la probabilità di acne, la seconda viene idratata e resa più luminosa. E’ consigliato, per tutte le età, il consumo di 2 litri al giorno di acqua.
7. Mangiare pesce: in particolare sgombro, tonno, salmone e sardine. sono ricchi di Omega-3, che permette il mantenimento di melanina e melatonina, oltre all’elasticità della pelle.
8. Utilizzare la crema solare: lo sanno tutti ma in pochi lo fanno. Essa protegge la cute dai raggi UV del sole, che anche nei mesi freddi possono danneggiarla. Una semplice protezione 15 ti aiuterà in futuro a proteggere te stesso da malattie e invecchiamento cutaneo.

Crioterapia ed elasticità cutanea

Dopo i consigli generali, adesso ti proponiamo un trattamento più specifico che agisce con il freddo; ma comunque adatto ad ogni tipo di persona e ad ogni età.

La vasocostrizione indotta dal freddo agisce sui tessuti cutanei, migliorando esteticamente la pelle: dopo pochi trattamenti risulta visibilmente più morbida e liscia.

La bassa temperatura induce un’accelerazione del metabolismo cellulare, stimolando la produzione di collagene, favorendo dunque l’elasticità che tutti desideriamo per il nostro corpo.

L’area trattata può essere indicata nelle aree in cui si nota maggiormente il cedimento dei tessuti e fiacchezza della pelle.

Già dalla prima seduta si può vedere la pelle più compatta, tuttavia – per ottenere risultati significativi-, si consiglia un ciclo di sedute seguito da un programma di mantenimento eseguiti dal centro Crioteraphy del dr Luca Aiazzi, in Viale Guglielmo Marconi 14, Prato.

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